Concorso in due fasi
Ceranova, 2023
Bunker arc e a402studio
Collaboratori: Ernesto Mario Frigerio, Andrea Valvason, Leonardo Pisoni e Lorenzo Peron
Tipo di progetto: concorso di progetto in due fasi
La realizzazione della nuova scuola di Via Leopardi, inserendosi in una parte di città periferica dove sono tuttavia già presenti altri servizi alla comunità quali l’asilo, il plesso sportivo, la casa degli anziani e la casa delle associazioni, potrà dunque costituire un’occasione di rigenerazione urbana, sociale e ambientale. Per questo il nuovo edificio viene progettato tenendo conto del rapporto di scala esistente tra quartiere e città, identificandosi nel contesto come nuovo polo collettivo, come nuova infrastruttura sociale, accessibile, connettiva e inclusiva, che arricchisce la comunità, non solo quella scolastica, di un luogo civile dove potersi riconoscere, contrastando i diversi fenomeni di dispersione.
La nuova scuola, intesa qui come una “città nella città”, pone particolare attenzione a diversi temi progettuali che permettano di rispondere alle esigenze elencate attraverso un edificio poroso, permeabile, filtrante dal punto di vista funzionale e spaziale, flessibile dal punto di vista tecnico e costruttivo.
La conformazione dell’intervento all’interno del lotto è suggerita dal contesto esistente. Primaria importanza assume la presenza del bosco urbano che viene organizzato attraverso la ricollocazione mirata di alcune alberature esistenti e una nuova piantumazione pensata per la realizzazione di “stanze verdi” attrezzate, fruibili sia per attività scolastiche sia per attività extrascolastiche, dalla collettività e dalle attività limitrofe.
Il bosco viene posto in relazione diretta con gli spazi di carattere collettivo della scuola, dove questi vengono concepiti in continuità con il parco, sia visivamente sia per la sua fruizione.