Unfolding Pavilion 

Venezia, 2018 

Bunker arc per Unfolding Pavilion,
Little Italy / Giudecca Social Housing (IACP) 

25-30 maggio, 2018 / 16° Biennale Architettura Venezia 

Curators:Daniel Tudor Munteanu, Davide Tommaso Ferrando e Sara Favargiotti
Production:Daniel Tudor Munteanu, Davide Tommaso Ferrando, Sara Favargiotti

 

La condizione veneziana della sospensione del paesaggio nasconde una grande complessità interna.
Una città fatta di espansioni e contrazioni spazio-temporali.
Centro commerciale e metropoli moderna, città di sagre, Venezia si specchia sulle sue acque e si confonde con il cielo sull’orizzonte.
Un’immagine speculare disturbata dalle onde ondulate della laguna.
 

Nel XVI secolo, Palladio ha intitolato un disegno “Progetto per quattro unità di tipo seriale con corte e pozzo”.
Questo raffigura una soluzione abitativa moderna dove i volumi si alternano a patii con un pozzo.
Il progetto di Palladio rappresenta una forma di innovazione nella densità della città.
I vuoti e i solidi alternativi offrono una reinterpretazione delle funzioni proprie della città, riferendosi ad una costruzione lontana dall’acqua, quasi un’intenzionale espansione della città.
Un modulo ripetibile aperto alle variazioni forma un nuovo schema urbano.
 

Nel 1980 Gino Valle progetta un complesso residenziale alla Giudecca.
Proprio come Palladio, Valle concepisce il suo progetto partendo da un “tappeto” di moduli quadrati.
La peculiare articolazione volumetrica è data dall’alternanza di spazi esterni modulari ma diversi.
Tali spazi sono generati da una griglia geometrica con aggiunte e sottrazioni.
La spazialità veneziana rivive attraverso la reinterpretazione dei suoi spazi chiave: campo, campiello, calle, portico e corte.
 

Partendo da una sperimentazione spaziale basata su un processo geometrico di omologie e omotetie, l’intervento riflette sul rapporto tra i due progetti e le loro densità all’interno dell’ambiente lagunare.
Uno sguardo che va dal micro spazio del modulo alla macro scala della laguna.

Due modelli in cemento immersi nell’acqua confrontano le densità dei due progetti attraverso la rappresentazione dei loro vuoti.